I DCA (anoressia, bulimia, alimentazione emotiva, ecc.) sono disturbi in costante crescita tra la popolazione italiana e si manifestano sempre più in comorbilità con altre patologie.
I dati epidemiologici internazionali e nazionali stimano la prevalenza dell’ Anoressia nervosa intorno allo 0.2-0.8%, quella della Bulimia nervosa intorno al 3% e i DCA-NAS del 3.7-6.4% nella popolazione femminile compresa fra i 12 e 25 anni. Il rapporto maschi/femmine è stimato pari a 1 : 9. I tassi di incidenza e prevalenza regionali, peraltro sottostimati, non sembrano discostarsi da quelli nazionali.
Questo progetto si propone di continuare ed implementare il percorso di sperimentazione relativo ad un modello di presa in carico, diagnosi, cura e riabilitazione dei disordini dell’alimentazione e del peso, e più in generale dei comportamenti di dipendenza associati, avviato dall’Associazione “Il Pellicano Onlus” nel 1997 e tutt’ora attivo nel capoluogo di Regione.
Dal momento che l’attività dell’associazione si basa in misura considerevole sul lavoro volontario di persone altamente qualificate, va riconosciuto che è stato possibile portare avanti con professionalità il nostro lavoro soprattutto grazie ai contributi che la Fondazione Cassa di Risparmio ci ha concesso nel 2010 e nel 2007. Riteniamo quindi che grazie alla Fondazione la città di Perugia, la regione Umbria e l’Italia intera (dato che trattiamo pazienti provenienti anche da diverse regioni italiane) abbia potuto usufruire di un importante Centro per la diagnosi e il trattamento dei disordini alimentari.
A partire da queste considerazioni, l’Associazione Il Pellicano intende proseguire ed accrescere le proprie attività con lo scopo principale di perseguire e favorire lo sviluppo di consapevolezza dei sentimenti, delle emozioni, degli atteggiamenti e dei comportamenti inerenti i vissuti alimentari, corporei e psicologici.
Il Training di Familiarizzazione con il Cibo che si svolge nella cucina didattica, è una delle attività centrali svolte presso il nostro Centro e riveste un ruolo primario nei programmi di riabilitazione. I risultati ottenuti fin’ora sono stati: un miglioramento della sintomatologia compensatoria (vomito autoindotto, iperattività fisica ecc.), la stabilizzazione del peso corporeo e, conseguentemente, un netto miglioramento della qualità di vita.
Laboratorio sensoriale
Esperire sensazioni, emozioni e ricordi attraverso i sensi diventa in questo laboratorio un vero e proprio viaggio alla scoperta del piacere: il piacere derivato dall’uso stesso dei sensi, ma anche il piacere della scoperta, del gioco, della condivisione, il piacere di riscoprire la qualità degli alimenti attraverso l’uso consapevole degli organi di senso.
Danzaterapia
La Danza si realizza come espressione creativa, movimento libero e ricerca di armonia. Un percorso NEL corpo – perché noi siamo il nostro corpo – attraverso immagini, ritmi, colori, contatto, suoni, giochi, parole.
Gruppi terapeutici
Particolare rilevanza assumono tra le proposte terapeutiche offerte dal Pellicano gli incontro di gruppo: il gruppo di auto-mutuo-aiuto aperto a tutti, il gruppo psicoterapeutico per gli adolescenti, il gruppo psico-nutrizionale per le persone in sovrappeso e il gruppo di sostegno ai genitori.
La condivisione e il lavoro di gruppo è la cifra che contraddistingue l’attività del Pellicano. Negli anni si è reso però necessario far fronte a una domanda numericamente maggiore e più diversificata, per cui si rende necessario ampliare la nostra proposta terapeutica, senza trascurare la cura degli interventi.
Bibliografia
Quaderni Italiani di Psichiatria, Vol. XXVII n. 3 Settembre 2008, “Indagini sulle abitudini alimentari e sui fattori di rischio personali per l’esordio: DCA in un campione di studenti genovesi”
Psichiatria di Comunità, Vol. VIII n.2 Giugno 2009, “Modello di trattamento ambulatoriale dei disturbi del comportamento alimentare: l’esperienza del DSM di Monza” Clinica psichiatrica, Università Milano Bicocca
Alleri P., Ruocco R. (2008) “Il peso delle emozioni” ed. Franco Angeli
Alleri P., Ruocco R. (2006) “Il peso del corpo” ed. Franco Angeli
Brunetta M. e Froldi M. (2000) “I meccanismi di mantenimento del sintomo nei DCA”
Muller E, Brambilla F. (1997) “Disordine del comportamento alimentare”
Dalle Grave R. (1996) “Anoressia nervosa”
Garner D.M. e Dalle Grave R. (1999) “Terapia cognitivo comportamentale dei disturbi dell’alimentazione”
Bara B.G. (1996-1999) “Manuale di psicoterapia cognitiva”
Guidano V. (1998) “La complessità del sé”
Guidano V. (1991) “Il sé nel suo divenire”
Guidano V. e Liotti G. (1983) “Cognitive process and emozional disorder”
Selvini Palazzoli M. (1981) “L’anoressia mentale”
Selvini Palazzoli M., Cirillo S., Selvini M., Sorrentino A.M. (1981) “I giochi psicotici nelle famiglie”
Kaplan K., Sadock B.J., Grebb J.A. (1996) “Psichiatria. Manuale di scienza del comportamento e psichiatria clinica”
Cazzullo C.L., Sini C. (1984) “Fenomenologia: filosofia e psichiatria”
Galimberti U. (1988) “Il corpo”
Mortari L. (2005) “Aver cura della vita della mente”
DSM – IV – TR – Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (2000)
PDM – Manuale diagnostico psicodinamico (2008)