Progetto finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia
Un sano rapporto con il cibo e con il proprio corpo rappresenta un elemento fondamentale per la salute e il benessere psico-fisico della persona. Tuttavia oggi prevale una mentalità che si è dimenticata l’importanza di un’alimentazione sana ed equilibrata, in cui il cibo perde la sua valenza nutritiva per diventare sempre più un nemico da contrastare e combattere.
In Italia tre milioni di persone soffrono di disturbi del comportamento alimentare e decine di milioni di giovani si ammalano ogni anno (Conferenza nazionale di consenso sui disturbi del comportamento alimentare, Roma 24-25 ottobre 2012).
Obiettivo del Progetto “Il mondo simbolico nei disordini alimentari” è l’attivazione di percorsi terapeutici e laboratoriali che permettano di lavorare attraverso il linguaggio simbolico sulla complessità del Disturbi Alimentari. Andare più in profondità favorirà una maggiore presa di coscienza, in una patologia dove la sintomatologia costituisce spesso una barriera talmente forte da richiedere al terapeuta l’utilizzo non solo della terapia verbale, ma anche di terapie che utilizzino canali non verbali, come la musicoterapia, danzaterapia e la Sand Play Therapy.