Il Progetto Pellicano – Cutuli

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Una sciarpa per ritornare a vivere   

Creiamo le nostre sciarpe non come un semplice accessorio di abbigliamento ma pensando all’eleganza sensuale di un’onda di tessuto che accarezzi e avvolga amabilmente una parte sensibile e significativa del nostro corpo: il collo, ciò che congiunge la testa al tronco. Così la bellezza femminile delle nostre sciarpe diventa un simbolo di congiunzione, di interezza attraverso l’opera corale dei nostri fili intrecciati in una calda, cromatica, volatilità”.

 

 un imprenditore sostiene una impresa sociale

 una impresa sociale condivide i suoi passi con un imprenditore

 

 

Quale impresa? impresa solidale.

Ci sono molti modi di fare impresa: Corporate Social Responsability (concetto che supera la filantropia ed entra nel processo di impresa: selezione di obiettivi, interventi ed impegni non solo business)

 

 

Claudio Cutuli, maestro tintore con una tradizione familiare di 200 anni, crea scialli, stole e sciarpe che rifuggono da tutto ciò che è massificazione, non per snobismo, ma per lasciare un’impronta.

Cutuli non si reputa uno stilista ma un esteta, cultore del bello, le sue collezioni nascono da un’accurata ricerca e riassumono tutte le esperienze nella rinnovata creatività e capacità di trasmettere ed esprimere emozioni, senza mai perdere l’autenticità delle sue radici mediterranee. Alla base delle sue collezioni ci sono tessuti naturali come canapa, lino, bambù, polpa di faggio, seta, lana e cachemire, agugliati interamente a mano su antichi telai di famiglia e tinti con selezionate e ricercate materie prime provenienti dal mondo vegetale, animale e minerale come la corteccia e le foglie di Frassino, i fiori del Karkadè, la Robbia tintoria, la corteccia di rovere, le bacche di Sambuco, la Cocciniglia, i fiori di Camomilla, i fiori di Girasole e i petali di Rosa. Il colore naturale è per Cutuli: “sinonimo di vita, di passione e allegria ed è l’elemento fondamentale grazie al quale possiamo ancora sognare” .

 

Il Pellicano Onlus si occupa dal 1997  di disordini alimentari (anoressia, bulimia, ecc), malattie che distruggono l’anima e il corpo di un numero elevatissimo di giovani donne.

L’anoressia è una malattia difficile da comprendere, da accettare e da curare. Nel soggetto che manifesta questi gravi disturbi c’è una grande fame di libertà, di una libertà che vorrebbe rifiutare ogni limite. Ma la mancata accettazione di regole fa si che il loro desiderio di onnipotenza si trasformi nel suo opposto: una totale impotenza e dipendenza. Il Pellicano accoglie e cura queste persone in una casa nel cuore della città di Perugia con un modello di intervento inspirato alla teoria della complessità e ad una visione olistica dell’individuo. È interdisciplinare, per portarlo avanti c’è un dialogo continuo fra molteplici professionalità: dallo psicoterapeuta al medico al filosofo, dal dietista all’infermiere e all’osteopata. Punti qualificanti dell’ intervento sono: far sì che il paziente accetti e riconosca la propria condizione, ne abbia consapevolezza, responsabilità e si renda conto dell’esistenza del limite a partire da quello costituito dal proprio corpo. Importante che il soggetto curante si disponga all’accoglienza e all’ascolto riflessivo e che vengano coinvolte le famiglie. La persona va considerata in tutta la sua complessità. Diventa fondamentale il lavoro di équipe in rete con i servizi socio-sanitari.

Partendo dall’unicità della persona e dalla realtà che vive si elaborano progetti terapeutici personalizzati, in un ambiente non medicalizzato e in contesto di cura allargato, promuovendo la capacità relazionale  in forma di auto-mutuo-aiuto.

 

 

La sciarpa e il corpo  delle donne

Al Pellicano è attivo un laboratorio di cucito, nato per caso, come spesso accade per le cose importanti della vita: la mamma di una paziente ha regalato un’antica macchina da cucire; due pazienti, esperte in tecniche sartoriali, con una grande passione e un gran talento per il cucito, hanno permesso di riscoprire il piacere e il valore dell’arte  manuale. Il nostro laboratorio di cucito è uno spazio per creare, per inventare, per colorare, per cucire e ricamare, attraverso la realizzazione di manufatti che possono essere indossati, si lavora sulle modalità di presentare la propria immagine corporea; realizzare accessori e vestiti personalizzati, permette un lavoro sulla ricostruzione di un’immagine nella quale ci si riconosca e ci si senta a proprio agio.

 

La sciarpa, ha rappresentato l’anello di congiunzione tra l’Associazione Il Pellicano Onlus e L’Impresa Cutuli.

La sciarpa è stato il primo indumento adatto ad ogni parte del corpo (turbante, perizoma, manto mantello, etc.). Oggi la sciarpa  non solo protegge dal freddo ma abbraccia e abbellisce il corpo femminile, facile da indossare, vela e svela, lega e slega ed è indossata anche dagli uomini al posto della cravatta.

 

 

L’incontro con l’Impresa Cutuli ha reso possibile la collaborazione e la realizzazione di importanti attività:

  • Stage nella Factory Cutuli in Bevagna: alcune ragazze che frequentano il laboratorio di cucito del Pellicano, avranno la possibilità di iniziare e svolgere un periodo di stage in azienda.
  • Progetto solidale “capsule di sciarpe: nel mese di settembre durante la settimana della Fashion week di Milano verrà presentata una nuova linea di sciarpe nata dalla collaborazione Cutuli-Pellicano.
  • Vendita on-line: sarà possibile acquistare i prodotti realizzati attraverso una piattaforma on-line.

 

Notevole l’importanza di questo progetto che da un lato  favorirà il reinserimento lavorativo e la ricostruzione del tessuto sociale di pazienti, la cui malattia ha determinato il loro distacco dal mondo della scuola, del lavoro, dall’altro i prodotti realizzati e venduti contribuiranno a sostenere le attività del Centro. Il trattamento dei DCA, per la durata e la molteplicità degli interventi di cui necessita, ha costi molto elevati che non sempre il settore pubblico è in grado di sostenere. E’ pertanto auspicabile un sempre crescente rapporto di sussidiarietà tra settore pubblico e privato nonché un maggiore sviluppo di progetti e forme di collaborazione tra il mondo dell’imprenditoria e quello dell’associazionismo.

 

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Una Sciarpa per vincere Anoressia e Bulimia

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Dal 24 Settembre il Pellicano sarà alla Fashion Week di Milano
insieme a Claudio Cutuli
per presentare la “sciarpa per vincere anoressia e bulimia”
disegnata da Marianna Spagnoli.

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