La recente epidemia del Covid-19 sta impattando in modo drammatico sulla vita e sul benessere della popolazione, comportando importanti ricadute anche sulla salute psico-fisica delle persone. Tra la popolazione generale, le persone affette da disturbi alimentari rappresentano una fascia maggiormente a rischio, private del supporto contenitivo e terapeutico delle strutture che li hanno in carico, spesso in casa sole o in contesti non in grado di aiutarle nella gestione alimentare. L’impatto della malattia pandemica e della relativa quarantena rappresentano quindi degli stressor che possono comportare per i pazienti affetti da disturbi alimentari un’acutizzazione e un peggioramento del loro disturbo oppure un fattore slatentizzante in grado di innescare disordini alimentari. Recenti studi hanno descritto la necessità di modificare l’impostazione dei servizi sanitari per continuare a rispondere alle necessità dei pazienti durante l’epidemia COVID-19 (Chen, Pradhan, Xue, 2020; Liu, Yang, Zhang et al., 2020). In questo contesto, il trattamento dei disturbi alimentari pone delle sfide importati connesse all’esigenza di lavorare in modo multidisciplinare su aspetti nutrizionali, psicologici e sociali (Davis, Chong et al., 2020). Vista la necessità di offrire trattamenti psicologici e nutrizionali adeguati, capillari e fruibili l’Associazione il Pellicano ONLUS ha deciso di attivare nuovi strumenti di supporto a distanza, attraverso l’uso di quelle tecnologie di comunicazione a distanza come Skype o Zoom, dei social (ad es. Facebook o Instagram) o delle più diffuse chat istantanee come Whatsapp. Tali interventi che agiranno in modo coordinato e continuativo permetteranno di contenere e supportare le persone che soffrono di disturbi alimentari sia durante la fase emergenziale che quella del successivo e progressivo riadattamento.
OBIETTIVO
Obiettivo del progetto è quella di offrire cura ed assistenza a tutte le persone colpite, direttamente ed indirettamente, dal virus che presentano disturbi alimentari e/o difficoltà nell’alimentazione esacerbate/connesse/aggravate dalla situazione di isolamento e stress connessa alCovid-19. Si intende pertanto attivare e potenziare attività straordinarie di supporto nutrizionale, psicologico e sociale per permettere di sostenere e rafforzare le risorse individuali e familiari. Con questo Progetto, della durata di 6 mesi, s’intende in particolare contenere e contrastare gli effetti stressogeni della quarantena e del peggioramento delle condizioni connesse ai disturbi alimentari attraverso strumenti innovati e coordinati che possano offrire un sostegno specialistico e capillare anche a distanza, attraverso lo svolgimento delle seguenti attività:
• SUPPORTO PSICOLOGICO e PSICOTERAPEUTICO A DISTANZA i pazienti potranno continuare i propri percorsi terapeutici e psicologici già in atto con il terapeuta di riferimento in modalità telematica. I colloqui saranno rivolti a pazienti e familiari e svolti da psicologi e psicoterapeuti, secondo le indicazioni per le prestazioni a distanza nel rispetto della privacy, anche attraverso la messa a disposizione di dispositivi informatici ove assenti. Sarà inoltre attivato uno spazio di ascolto psicologico per coloro che contatteranno il Centro per ricevere informazioni o per richiedere supporto.
• TRAINING DI FAMILIARIZZAZIONE CON IL CIBO (TFC) verrà svolto per tutti i pasti della giornata (secondo il programma personalizzato del paziente), sette giorni su sette secondo due modalità integrate: una modalità a distanza ed una in presenza:1)il TFC avverà in rapporto 1 a 5, in cui un dietista/nutrizionista svolgerà il pasto con i pazienti in modalità telematica: ove ne ricorra la necessità, a causa delle difficoltà di taluni pazienti a reperire e preparare gli alimenti, il pasto verrà preparato il in struttura e consumato a domicilio; 2) in extrema ratio I pasti avverrano in struttura con posizioni distanziate e secondo le modalità previste per legge. E’ sempre previsto un supporto psicologico in remoto per gestire le criticità che il consumo del pasto potrebbe far emergere.
• CONSULENZA NUTRIZIONALE A DISTANZA
• GRUPPO DI SUPPORTO. Il gruppo di auto-muto-aiuto verrà svolto in modalità telematica una volta a settimana (giovedì) con durata di circa 90 minuti, da un’operatrice del centro e prevede la presenza di 2 osservatrici e sarà volto al contenimento dell’ansia connessa al DCA e all’emergenza COVID-19, anche attraverso l’uso della fotografia
• CUCIRE IL RACCONTARSI. Il laboratorio verrà svolto a cadenza settimanale per la duranta di 2 ore in modalità online e sarà condotto da un arteterapeuta e da due osservatori. Obiettivo del laboratorio è quello di accrescere l’autostima, la conoscenza di sé e delle proprie capacità imparando il valore del tempo, della pazienza, dell’aiuto reciproco attraverso il cucito, come strumento artistico-espressivo, e il raccontarsi.
• CONSAPEVOLEZZA CORPOREA A DISTANZA:“Nel movimento la vita, nell’immobilità la morte”: 1 volta a settimana per 60 minuti, offre alle pazienti: 1) mantenere un movimento attivo; 2) strumenti per ascolto del corpo (attenzione alla postura e all’ossigenazione); 3) supporto continuo operatori 4) riduzione stato d’ansia.
DESTINATARI
• Il progetto sarà rivolto a soggetti che soffrono di Disturbi Alimentare, giù utenti presso l’Associazione il Pellicano ONLUS, ad utenti al primo ingresso in Struttura e ai loro familiari. Questi soggetti rappresentano un target fragile della popolazione generale in quanto la situazione di disagio psicologico viene ad essere esacerbata e/o aggravata dall’emergenza sanitaria e dalla situazione di isolamento per il Covid- 19.
• Criteri di inclusione saranno: a) la presenza di un disturbo alimentare, difficoltà legata alla percezione del proprio corpo e/o disordini dell’alimentazione; b) essere familiare di un paziente o ex paziente con disturbi alimentari. L’utenza prevista sarà di circa 50 utenti afferenti da tutto il territorio perugino (pazienti e familiari).
“PROGETTO REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DELLA”