La pandemia da Covid-19 ha comportato diverse problematiche, tra cui l’aumento dei conflitti psicologici con accentuazione di patologie tipicamente giovanili (in particolare disturbi del comportamento alimentare e disturbo ossessivo-compulsivo) e l’aumento di fenomeni di etero e autolesionismo: queste problematiche ricadono non solo sull’adolescente, ma anche sui familiari, investendo, inoltre, l’ambito socio-culturale.
L’apertura degli sportelli d’ascolto ha suscitato l’interesse dei genitori, i quali, sempre più preoccupati dei comportamenti aggressivi tenuti dai propri figli (conseguenti alle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19), trovano maggior difficoltà ad avere una relazione sana con questi ultimi.
Si ravvisano, in particolare: a) la tendenza all’isolamento tecnologico, con un’accentuazione della solitudine anche nei confronti dei familiari; b) la paura e l’incertezza del domani, soprattutto nei giovani; c) la mancanza di opportunità e confronto con altri individui, la quale porta all’aumento della ruminazione, oltre che a un senso di insoddisfazione e rabbia.
La convivenza forzata e duratura nel tempo ha fatto esplodere situazioni già da tempo critiche, ma che, a causa degli impegni quotidiani, non venivano affrontate o rimanevano nascoste.
La crescita dello stato d’ansia dei genitori ha fatto sì che emergessero difficoltà (e/o incapacità) nel riconoscere e affrontare adeguatamente i problemi dei propri figli e nel garantire una progressiva autonomizzazione di questi ultimi.
A questo proposito, “Il Pellicano ONLUS” mette a disposizione due sportelli d’ascolto distinti, uno indirizzato ai genitori e uno indirizzato ai figli.
L’obiettivo di questi sportelli è innanzi tutto quello di consentire ai giovani e ai genitori di poter esprimere i propri disagi e le proprie esigenze. In secondo luogo, ci si propone di raccogliere le tematiche emerse dall’ascolto attivo ed empatico delle esperienze vissute all’interno del sistema familiare. Infine, si cercherà di organizzare incontri, in questa fase da remoto, che vedano come protagonisti, da un lato, genitori e figli; dall’altro, operatori dell’Associazione che avranno il compito di accogliere i temi più significativi e di promuovere una riflessione su di essi, onde attivare un significativo processo di comunicazione fra le figure in gioco. In base alle tematiche emerse, si valuterà l’opportunità di configurare due gruppi: un gruppo d’ascolto rivolto ai genitori e un gruppo d’ascolto rivolto ai figli, in modo da poter affrontare e riflettere sulle stesse in ambiti differenziati.
Questa iniziativa è stata decisa per aiutare a trovare delle strategie che consentano un miglioramento nella gestione delle proprie emozioni; inoltre, non solo per far sì che genitori e ragazzi possano migliorare il loro stato psico-emotivo e cognitivo, onde gestire al meglio le difficoltà che sovente si riscontrano tra i membri della stessa famiglia, ma anche perché rappresenterebbe una novità nel territorio umbro, all’interno del quale si segnala la presenza di diversi sportelli d’ascolto per ragazzi, ma non per genitori.
Chiunque ne senta il bisogno può contattare gli operatori del Pellicano dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 19:00 allo 075/5723894. Il Sabato e la domenica dalle ore 9:00 alle 13:00 ai numeri: 388/6357573-349/4054115